Residenza Alzheimer Non ti scordar di me

La Storia


Vera Benella:
"Quando, come e perchè ho creato la Residenza Alzheimer"

La nostra avventura nel pianeta Alzheimer inizia molti anni fa, da quando gestivamo un soggiorno per anziani che accoglieva persone autosufficienti. Nel lento scorrere delle giornate, dei mesi e degli anni, alcuni soggetti sviluppavano un decadimento cognitivo progressivo fino alla demenza; questo evento metteva in crisi la "serena stereotipia" delle giornate così come organizzate nella struttura, semplice casa di riposo per anziani normali. Il contatto quotidiano con questo tipo di utenza, e la constatazione della complessità di gestione di questi malati, ci ha sensibilizzato fortemente verso la necessità di offrire strutture e servizi adeguati al trattamento specifico e dedicato alla demenza. 

Abbiamo così rapidamente capito che acculturarsi in tal senso, disporre di personale adeguato e di strutture altrettanto adatte, non era uno scherzo. Superato un primo momento di sconforto ("…lasciamo perdere questo progetto, non è possibile, non ce la faremo mai…"), abbiamo dato un ordine di priorità alle cose da fare per valutare la fattibilità del progetto. 

Abbiamo allora contattato l'AIMA (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer) nazionale a Milano, la quale ci ha indirizzati    alla sezione umbra; la responsabile della sezione ci ha messo in contatto con il Centro Disturbi della Memoria dell'Università di Perugia, di cui è responsabile la dr.ssa Parnetti. Sin dal primo colloquio, la dottoressa ci disse: "Mi complimento e mi rallegro per la vostra sensibilità; sono a vostra disposizione, ma sappiate da subito che è inutile costruire una bellissima struttura architettonica, se prima di tutto non si dispone di un team di persone ed operatori ben preparati e dedicati." E subito è apparso chiaro che la cosa più urgente di tutte, e che da sola condizionava poi la fattibilità del resto, era l'acculturamento sul problema demenza inteso come acquisizione delle conoscenze indispensabili sulla gestione di questi malati. 

Era la fine del 1999; nel gennaio 2000 abbiamo cominciato a frequentare regolarmente il corso per care-giver che la Dott.sa Parnetti aveva organizzato e che gestiva in prima persona, con la partecipazione di vari docenti e specialisti coinvolti nel problema delle demenze, tutti i venerdì sera alle 21, durato fino ad aprile. Il corso era assiduamente frequentato da oltre duecento persone iscritte, sia familiari di pazienti che operatori in formazione, e si rivelò utilissimo. 

Quello fu il varo; corroborati nello spirito e nella scienza, ci buttammo alla realizzazione pratica della struttura di accoglimento. Il tutto, non senza difficoltà, fu ultimato nel dicembre 2000, quando inaugurammo la struttura con il patrocinio del Comune, dell'Università di Perugia e dell'AIMA Umbria. 

La responsabile sanitaria, Dr.ssa Parnetti, impose la regolare effettuazione di corsi di aggiornamento che hanno cadenza semestrale (il primo risale al 1° giugno 2000) prevedendo anche la partecipazione di docenti ed esperti da altre parti d'Italia e da varie Università. 

La nostra storia, seppure breve, è stata molto intensa ed è sempre in crescita la voglia di fare e di migliorare il servizio al paziente con demenza.